Antonio Rovescalli fu tra i più tenaci sostenitori della tradizione storico-verista contro il fiorire delle avanguardie. Ottimo pittore lavoro' per la Duse (Francesca da Rimini), Sara Bernhardt, Coquelin aine' (Cyrano). Aprì un grande studio che forniva scene,nuove o di repertorio, ai maggiori teatri lirici italiani. Come scrive Gino Roncaglia(1883-1968) nel suo "Invito all'opera" la scuola di Rovescalli continua lo stile caratterizzato da solenni prospettive architettoniche ed è fondamentalmente legata a concezioni veristiche e storiche tipiche dell'influsso del romanticismo di Carlo Ferrario e Carlo Parravicini. All'inizio del '900 però le scene dipinte dai rappresentanti di questa scuola assumono aspetti più movimentati e drammatici, con forti contrasti di luci e ombre. I principali allievi del Rovescalli furono: Luigi Brilli, Ugo Serafin, Alberto Scajoli, Alessandro Magnoni, Savino Labo'.
L'archivio ha l'obiettivo di catalogare e studiare la produzione artistica dei principali pittori che collaborarono con Nicola Benois nella realizzazione delle scenografie della Scala e che lasciarono il segno e il senso di una scuola, il laboratorio di scenografia alla Scala, tramandando un'arte, una tecnica, una tradizione che hanno fatto grande questo teatro.
mercoledì 1 maggio 2013
Antonio Rovescalli
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